Sulla scia dei giorni, dialoghi sul limite

Pubblicato il 14 Set 2016

Da settembre a marzo nove incontri al Teatro Niccolini- Ingresso libero  Il sabato mattina, alle 10.30

Il limite rappresenta quel confine che la natura e gli uomini hanno di fronte e che l’umanità, da sempre, ha cercato di sfidare e oltrepassare. La scienza dei nostri giorni ci ha portato a negare ogni limite e a fare sentire l’uomo immortale: la nostra società ha dimenticato la finitezza umana, l’invecchiare, le perdite, il dolore, quei limiti che la vita impone a chi la vive. Oggi, in ogni campo, la scienza ci proietta verso il futuro, non tenendo conto dei limiti, tra cui la morte.

Nella lingua latina si usavano due termini diversi: limes e limen, il primo barriera invalicabile, il secondo soglia, nell’accezione positiva di confine del territorio dell’Impero. Ecco perché una riflessione sul limite è necessaria: per riscoprire i valori ancora validi del nostro passato, per vivere un presente in cui anche il limite e l’incertezza, vissuti nel qui e ora, possano essere inclusi ed accettati come parte della vita e della natura. Un terreno fertile entro il quale si possano costruire relazioni significative, cure, accoglienza e responsabilità per se stessi e per gli altri, in una società che ha bisogno di riappropriarsi del senso e dei valori per cui è nata.

Nove incontri aperti alla città per riflettere su uno dei grandi temi del nostro tempo: il fine vita. Li hanno ideati e promossi l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze e File- Fondazione Italiana di Leniterapia Onlus e si svolgeranno,tra settembre e marzo 2017. Il ciclo, intitolato “Sulla scia dei giorni. Dialoghi sul limite”, porta a Firenze alcune tra le personalità più eminenti del panorama sociologico, psicologico, medico, letterario sia nazionale che internazionale, tra le quali Zygmunt Bauman, Corrado Augias e Dacia Maraini.

I nove appuntamenti, a ingresso libero, spiegano gli organizzatori, vogliono coinvolgere tutta la cittadinanza per approfondire un tema controverso e sfaccettato, il limite, un confine che l’umanità da sempre cerca di sfidare e oltrepassare, attraverso numerosi punti di vista autorevoli – ognuno per il proprio ambito di competenza – che coinvolgono saperi e scienze anche molto differenti tra loro. La società del nostro tempo ha dimenticato la finitezza umana, l’invecchiare, le perdite, il dolore, quei limiti che la vita impone. Pertanto, una riflessione sul limite si rende necessaria: per riscoprire i valori ancor validi del nostro passato, per vivere un presente in cui anche il limite e l’incertezza, vissuti nel qui e ora, possano essere inclusi ed accettati come parte della vita.

 Per informazioni (ingresso libero fino ad esaurimento posti): 055.5384348

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Guarda i video degli interventi precedenti

Programma

24 settembre 2016
GIAN DOMENICO BORASIO
Le cure palliative: la medicina del futuro?
introduce Stefano Grifoni

22 ottobre 2016
Zygmunt Bauman
Invecchiare
introduce Massimo Livi Bacci
In inglese con traduzione simultanea in italiano
L’incontro si terrà al Teatro della Pergola

5 novembre 2016
Corrado Augias
Autodeterminazione e scelte di fine vita
introduce Sandro Spinsanti

19 novembre 2016
Mons. Timothy Verdon e Carlo Sisi
La raffigurazione della morte nelle arti figurative
introduce Franco Lucchesi

10 dicembre 2016
Marco Paolini
Incertezze digitali
introduce Maurizio Naldini

17 dicembre 2016
Moni Ovadia
La memoria collettiva e individuale
introduce Massimo Livi Bacci

21 gennaio 2017
P. Bernardo Gianni
Spiritualità e limite
introduce Pierluigi Rossi Ferrini

4 febbraio 2017
Massimo Recalcati
I giovani e la sfida al limite
introduce Mariella Orsi

18 marzo 2017
Dacia Maraini
La donna di fronte al limite.
L’esperienza di una scrittrice
introduce Donatella Carmi Bartolozzi

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