Salviamo il mondo, un albero alla volta!

Pubblicato il 6 Giu 2012

monitodelgiardino2Conclusa la terza edizione del Premio ‘Il Monito del Giardino’ dedicato al ‘Potere degli alberi’.
Appello dei vincitori Jane Goodall, Majora Carter, David Holmgren, Nalini Nadkarni, Fulco Pratesi e Roger Ulrich.
Il Vicepresidente dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze Giampiero Maracchi: ‘dalla Fondazione grande attenzione per la salvaguardia dell’ambiente’.

Le foreste e i boschi hanno un ruolo fondamentale nella lotta contro i cambiamenti climatici e nella difesa degli ecosistemi che permettono la sopravvivenza dell’Umanità. Lo affermano, nell’appello finale, i sei vincitori della terza edizione del Premio ‘Il Monito del Giardino’ che si è concluso oggi nell’Aula magna dell’Università di Firenze, con una sessione dedicata al ‘Potere degli alberi’: Jane Goodall, David Holmgren, Roger Ulrich, Majora Carter, Nalini Nadkarni, Fulco Pratesi. La manifestazione è voluta e finanziata dalla Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron e dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze ed ha il patrocinio dell’Accademia dei Georgofili e dell’Università di Firenze.

‘’In particolare – è scritto in alcuni passaggi dell’appello intitolato ‘Salviamo il mondo, un albero alla volta !’ – nella giornata che le Nazioni Unite dedicano all’ambiente, noi vincitori del Premio, in accordo con l’intera giuria, in particolare vogliamo evidenziare i benefici che derivano da un potenziamento del ruolo degli alberi e delle piante in generale. La spesa sanitaria può diminuire anche fino al 20% per una minore incidenza delle varie problematiche legate alla salute; la presenza delle piante apporta benefici economici sia diretti, sia indiretti; gli alberi fungono da intercettatori di CO2 fissando il carbonio, in modo anche permanente’’. Nel corso del convegno i relatori hanno inoltre sottolineato come, grazie all’impegno e all’intelligenza degli uomini e alla grande capacità di recupero della natura, si possano creare condizioni di vita migliori.

La manifestazione è stata aperta dal saluto del rettore dell’Università di Firenze Alberto Tesi e dell’assessore comunale all’ambiente Caterina Biti e dall’introduzione del professore Giampiero Maracchi, presidente della giuria internazionale del Premio e vicepresidente dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze. ‘’La nostra Fondazione – ha dichiarato Maracchi – sostiene volentieri questa importante iniziativa che si inserisce in uno dei campi di azione del nostro Istituto quale è la salvaguardia dell’ambiente. Occorre infatti una specie di nuovo patto tra l’uomo e la natura perché è evidente che è andato in crisi un modello che è stato ritenuto valido per 150 anni. Manifestazioni come questa sono un significativo contributo nella elaborazione di un nuovo modello’’.

Oltre ai premi alle sei personalità internazionali, un riconoscimento è stato assegnato anche all’architetto Franca Zecchi, di Prato, per la definizione ritenuta più efficace su cosa sia il “potere degli alberi”, un gioco-concorso promosso sul sito del premio (www.ilmonitodelgiardino.it): ‘’Il Potere degli Alberi sta in quella gemma delicata e forte al tempo stesso, tale da spaccare il legno ad ogni primavera’’.

Il testo dell’appello finale

Salviamo il mondo, un albero alla volta !

Nella giornata che le Nazioni Unite dedicano all’ambiente, noi vincitori del Premio Il Monito del Giardino, in accordo con l’intera giuria vogliamo sottolineare il ruolo fondamentale che le foreste e i boschi hanno nella lotta contro i cambiamenti climatici e nella difesa degli ecosistemi che permettono la sopravvivenza dell’Umanità. In particolare vogliamo evidenziare i seguenti benefici che derivano da un potenziamento del ruolo degli alberi e delle piante in generale:

Benefici socio-sanitari.

La spesa sanitaria può diminuire anche fino al 20% per una minore incidenza delle varie problematiche legate alla salute. Le popolazioni urbane e, in particolare, le minoranze e le fasce a basso reddito, hanno spesso un accesso limitato agli spazi verdi e ai boschi urbani. A causa della mancanza d’interazione con la natura, i bambini hanno più probabilità di soffrire di problemi di salute fisici e mentali – un fenomeno noto come Nature Deficit Disorder. Allo stesso modo, gli adulti sono soggetti a situazioni di stress psico-fisico, determinate dalle negatività che gli stili di vita e di comportamento legati al sistema industrializzato comportano e che possono negativamente influenzare la salute (lavoro sedentario e spesso stressante, inadeguata attività fisica, scorretta alimentazione, abuso di sostanze alcoliche e tossicodipendenze).

Benefici economici.

I benefici economici apportati dalla presenza delle piante sono sia diretti, sia indiretti. I primi sono chiaramente collegati con il risparmio energetico che la loro presenza produce, in termini di minori spese di condizionamento e di riscaldamento (effetto protezione dal vento). A questi si aggiunge il fatto che il valore degli alberi aumenta dalla messa a dimora, fino a quando raggiungono la piena maturità. Essi rappresentano, inoltre, un notevole investimento: il valore di case con giardino è infatti superiore a quello di case che ne sono prive (la sola aggiunta di una copertura erbosa ha prodotto, in una ricerca condotta negli Stati Uniti; un aumento di valore delle case sottoposte a valutazione di circa il 10%).

I benefici economici indiretti sono ancora superiori, poiché interessano intere comunità: le spese per l’energia elettrica sono inferiori, i consumi di combustibili fossili sono inferiori e, quindi, anche le emissioni inquinanti risultano ridotte; non ultimo è l’effetto che la copertura vegetale esercita nel controllo degli eventi meteorici, soprattutto in relazione a eccezionali precipitazioni.

Benefici ambientali e paesaggistici.

È ormai a tutti noto che gli alberi fungono da intercettatori di CO2 fissando il carbonio in modo anche permanente l’eccesso sotto forma di biomassa. L’entità degli scambi gassosi tra l’albero e l’atmosfera cambia a seconda dell’età e dello stato di salute dell’albero stesso, ma il bilancio netto globale di una macchia di vegetazione in equilibrio con l’ambiente circostante si può considerare stabile nel tempo. Questo equilibrio, tuttavia, viene alterato dall’uomo attraverso alcuni fattori quali l’aumento delle emissioni di combustibile fossile e il rapporto tra il raccolto e l’utilizzazione della biomassa. I boschi periurbani, i parchi cittadini e i giardini, fungendo da accumulatori di CO2, giocano un ruolo fondamentale nel combattere i livelli crescenti di anidride carbonica atmosferica. Non meno importante è il ruolo esercitato dalla vegetazione, in particolar modo arborea sulla riduzione dell’inquinamento dell’aria da particelle microscopiche sospese che, potenzialmente, può causare le più severe e dannose malattie per l’apparato respiratorio che si possano riscontrare in ambiente urbano o extraurbano. Il particolato sospeso può esistere in atmosfera sotto varie forme, dall’aerosol sub-microscopico a granelli ben visibili anche a occhio nudo.

Dichiarazioni di alcuni vincitori al termine del convegno

Nalini Nadkarni
Il Potere degli alberi è il potere di questa conferenza. Essa mi ha insegnato che coloro che combattono in difesa degli alberi lavorano in molti posti diversi, in molti modi diversi e con molti approcci diversi. Tuttavia stiamo tutti facendo lo stesso lavoro siamo tutti fratelli e sorelle.

Majora Carter
Questa conferenza ha sostenuto una teoria che ho sempre ritenuto corretta. Cioè che esistono a questo mondo persone che usano i loro doni naturali per renderlo migliore. Sono perciò onorata di aver partecipato a questo incontro.

Roger Ulrich
Questa conferenza mi ha insegnato che il potere degli alberi ha molte dimensioni. Esse vanno dagli impatti positivi sul clima e le economie locali alla biodiversità, alla difesa di specie animali in pericolo e, soprattutto, alla salute degli uomini.

Fulco Pratesi
E’ stato un incontro straordinario di persone che, partendo dall’amore per gli alberi e la natura, hanno saputo dare alla loro vita un significato elevato. Tale da farci ritrovare una concreta speranza di vedere un luminoso futuro dopo la crisi che il mondo attraversa. Come dice Jane Goodall: “Teniamoci uniti perché così ce la faremo”.

 Le fotografie dei premiati, le loro biografie e altre informazioni sulla giornata sono scaricabili sul sito www.ilmonitodelgiardino.it

FONDAZIONE PARCHI MONUMENTALI BARDINI E PEYRON
Fondazione promossa dall’ENTE CASSA DI RISPARMIO DI FIRENZE

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Fondazione CR Firenze