Tre istituzioni fiorentine vincono un bando europeo da 300.000 euro per la formazione in ambito teatrale

Pubblicato il 28 Lug 2016

Sono Associazione Osservatorio dei Mestieri d’Arte, Fondazione Teatro della Toscana,

Fondazione Spazio Reale

 

Tre importanti istituzioni fiorentine vincono un bando europeo per la formazione nei mestieri del teatro nei Paesi europei. L’importante riconoscimento, per un contributo comunitario pari a 315.910,00 euro, è stato vinto da Associazione Osservatorio dei Mestieri d’Arte in partenariato con Fondazione Teatro della Toscana e Fondazione Spazio Reale. Grazie all’eccellente coordinamento della società Euro Project Lab – Progettazione, Management e Formazione sui Fondi UE di Ferrara si sono aggiudicate il Bando europeo Erasmus + – Azione chiave 2 – Partenariati strategici per l’innovazione. Il partenariato si compone anche di alcuni dei soggetti di maggiore prestigio europeo nel settore del Teatro come la Scuola Nazionale Superiore per le arti applicate e per i mestieri d’arte ENSAAMA con sede a Parigi (École Nationale Supérieure des Arts Appliqués et des Métiers d’Art) e il Network per la creatività e l’innovazione con sede in Bulgaria EYNCRIN (European Youth Network for Creativity and Innovation). Il progetto è inoltre supportato da Mazzanti Piume di Firenze, nota impresa artigianale attiva da oltre 80 anni nel settore della moda, dell’arte e dello spettacolo, e dall’Academy of Music, Dance and Fine Arts di Plovdiv in Bulgaria, capitale europea della cultura 2019. T.H.E.A.T.E.R è finalizzato a sviluppare e condividere, nell’ambito di una rete europea di partner illustri, la formazione laboratoriale per l’acquisizione di competenze tecnico-specialistiche nell’ambito dei mestieri del teatro, con particolare riferimento all’ideazione e realizzazione di costumi e scenografie. Il progetto si svilupperà nell’arco di 30 mesi durante i quali ciascun partner realizzerà laboratori di formazione sul tema dei costumi e delle scenografie, valorizzando la propria vocazione e la propria tradizione. Ad esempio a Firenze, verrà realizzato un laboratorio sulle tecniche sartoriali specifiche e tradizionali, a Parigi un laboratorio sulla scenografia effimera legata all’utilizzo di nuovi materiali e design.

 “Siamo molto soddisfatti per questo risultato – dichiara Gabriele Gori, Direttore generale dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze – che premia una preziosa sinergia tra importanti istituzioni cittadine che l’Ente Cassa sostiene convintamente da tempo. Il conseguimento di questo premio dimostra, ancora una volta, il ruolo fattivo della nostra Fondazione che sta attuando un nuovo modello di azione sul territorio: fare sistema per co-progettare progetti strategici e permanenti che rispondono a precise esigenze che emergono dalla comunità di riferimento e non limitarsi alla mera erogazione finanziaria”.

 Il Teatro è un prodotto complesso, dovuto all’ingegno, all’arte e alla creatività di molte persone che agiscono dietro al palcoscenico. Diverse e altamente specializzate sono le professionalità artigianali coinvolte nella realizzazione di una messinscena, scenografia, costumi, trucco e parrucco, attrezzistica, meccanica e movimentazione. Queste rappresentano una serie di saperi, conoscenze e competenze tramandati secondo l’antico approccio della bottega e del rapporto tra maestro e apprendista, in maniera non formale e non codificata. Si tratta di mestieri artigianali in senso stretto, attività in cui la mano di chi lo esegue crea ogni volta un prodotto diverso dall’altro. L’esigenza di proporre un progetto sui mestieri del teatro è nato dalla consapevolezza del pericolo di estinzione causato soprattutto dalla difficoltà di reperire competenze difficili da trasmettere e che a livello europeo si sviluppano in maniera disomogenea e con importanti divari dal punto di vista metodologico, tecnico, tecnologico e digitale della “macchina teatrale”.

 Coniugare antiche competenze artigiane e nuove competenze tecniche serve ad attualizzazione le botteghe e per far questo ciascun partner potrà giocare un ruolo fondamentale nel processo di  identificazione di nuove forme di trasmissione ed acquisizione di competenze chiave utili a supportare il  passaggio generazionale. Alcuni Paesi sono già riusciti ad attuare questo processo laddove il peso della tradizione artigianale era di più facile metabolizzazione. La qualità della tradizione artigianale  italiana riconosciuta in tutto il mondo, risulta invece poco attrattiva per i giovani che considerano complesso e inattuale il lavoro manuale. L’esigenza di far ritornare attrattivi determinati percorsi di formazione e professionalizzazione nel settore delle arti applicate è un problema sentito da tutti. Ecco dunque la ragione della presentazione della candidatura e della partecipazione di soggetti espressione di tutte le istanze connesse al mondo teatrale (Scuole, Università, Teatri, Enti di formazione professionale, Associazioni di promozione sociale).

 Il progetto è rivolto a giovani studenti e universitari che nell’ambito di laboratori specifici, possano sviluppare competenze utili ad individuare nel teatro un possibile sbocco occupazionale. E’ rivolto inoltre ai sistemi di istruzione e formazione alla luce dei nuovi fabbisogni di settore per configurare un’offerta di servizi formativi  adeguati, condivisi a livello europeo e in sinergia con il mondo associativo e delle imprese. Quest’ultime potranno sperimentare processi di contaminazione e ibridizzazione al fine di riposizionarsi e rinnovarsi. Il progetto intende svilupparsi in coerenza con la Raccomandazione del Consiglio d’Europa in materia di validazione e certificazione delle Competenze del 20 aprile 2012, con le finalità dell’Iniziativa Faro “Nuove competenze per nuovi lavori”, con gli obiettivi di innovazione dei sistemi di istruzione e formazione dell’Agenda Europa 2020 (Education & Training 2020) che hanno fortemente rilanciato il tema del riconoscimento di competenze acquisite in contesti non-formali ed informali, intesi come diritto delle persone. Inoltre, i suoi obiettivi generali e specifici si sviluppano in coerenza con le strategie ed i programmi europei in materia di valorizzazione del patrimonio artistico e culturale quale componente essenziale dell’identità dell’Unione.

 I risultati del progetto verteranno sull’identificazione delle competenze chiave per le figure di costumista e scenografo. Quest’azione chiave è finalizzata alla identificazione a livello europeo e tra i partner del panel di competenze considerate fondamentali per poter svolgere i mestieri di scenografo e costumista in ambito teatrale, con particolare riferimento al Teatro d’Opera. L’azione verrà realizzata attraverso una ricerca comparata (desk research a livello europeo e ricerca nazionale svolta dai partner). I profili di competenze chiave sulla base dei risultati della ricerca, verranno coniugati nel rispetto degli standard europei (EQF). A seguito della Ricerca comparata e della definizione dei profili di competenza di riferimento, verranno prodotte delle Linee Guida utili e necessarie alla progettazione di offerte formative calibrate sull’acquisizione dei saperi e delle abilità connesse alla progettazione e realizzazione di costumi e scene.

 Obiettivi del progetto:

PROGETTAZIONE E SVILUPPO DI LABORATORI EUROPEI DI COSTUMI E SCENE

Questa fase è incentrata sulla progettazione e messa a punto di dispositivi/opportunità di formazione di natura laboratoriale per l’acquisizione di competenze di autoimprenditorialità e tecnico-professionali necessarie al design e realizzazione di costumi e scenografie teatrali. Gli output di questa fase saranno costituiti dal panel delle opportunità di formazione in funzione delle competenze obiettivo, corredate dai format didattici (laboratori, workshop), delle modalità formative e delle metodologie privilegiate. I percorsi sviluppati saranno corredati da supporti e materiali didattici anche ai fini di una trasferibilità e sostenibilità futura delle iniziative, oltre la durata del progetto medesimo. L’approccio alla formazione privilegiato sarà quello della formazione non-formale dunque del laboratorio come setting idoneo alla trasmissione di specifiche skills . Ciascun partner realizzerà laboratori di formazione sul tema dei costumi e delle scenografie, valorizzando la propria vocazione e la propria tradizione (es. a Firenze, verrà realizzato un laboratorio sulle tecniche sartoriali all’italiana, a Parigi un laboratorio sulla scenografia effimera, etc.).

 ATTIVAZIONE DI UNA PIATTAFORMA EUROPEA PER IL TRASFERIMENTO DI COMPETENZE NON-FORMALI NELLE ARTI APPLICATE E NEL TEATRO (M1-30)

Tutte le attività realizzate durante l’arco di durata del progetto verranno documentate tramite registrazioni video, mostre, etc.) e digitalizzate in modo da confluire nel centro risorse per i mestieri del teatro e delle arti applicate. Il centro risorse sarà accessibile attraverso il sito web del progetto. Le risorse saranno accessibili nelle lingue dei partner, ognuno dei quali parteciperà alla costituzione del repositorio. La piattaforma rappresenterà concretamente l’esito dell’attività di scambio di conoscenze e buone pratiche all’interno del partenariato e il comune impegno a valorizzare un patrimonio di saperi parte integrante della storia e della cultura dei popoli oltre che della stesa Unione Europea.

 

 

I Partners del Progetto Erasmus + T.H.E.A.T.E.R Technics Handicraft Exchange Around The European Regions

 

Soggetto Capofila OmA – Osservatorio dei Mestieri d’Arte nato nel 2001 a Firenze, è un insieme articolato di progetti sviluppati dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze con l’obiettivo di promuovere il settore dei mestieri d’arte e di creare una rete europea di istituzioni per favorire la comprensione delle varie identità culturali, divulgare e approfondire i temi della qualità delle produzioni, promuovere e favorire la formazione, la storia, la tradizione, le tecniche, e l’innovazione, il rapporto con il mondo del mercato, della ricerca, e della scuola. Nel 2010 OmA diviene associazione senza scopo di lucro tra Fondazioni bancarie, (a oggi 16 su tutto il territorio nazionale), con sede e personale specializzato a Firenze, presso l’Ente Cassa di Risparmio. La rivista periodica “OmA” (reg. trib. Fi. N. 5728 del 3/06/2009) e il portale web, nati nel 2006, sono gli strumenti per promuovere i mestieri d’arte. L’associazione pubblica volumi divulgativi e monografici sulle materie e le tecniche dei mestieri d’arte, organizza convegni, laboratori didattici, mostre e progetti culturali condivisi con altre Fondazioni e Istituzioni che perseguono gli stessi obiettivi. OmA nel progetto T.H.E.A.T.E.R porta tutta l’esperienza legata alla sua stessa mission. www.osservatoriomestieridarte.it

Il Teatro della Pergola, oggi Teatro Nazionale, è il teatro storico di Firenze ed uno dei più antichi e ricchi di storia di tutta Italia e sottoposto a vincolo architettonico dal 1943, in quanto “primo grande esempio di teatro all’italiana” e nel suo qualificarsi “come episodio di fondamentale importanza per la documentazione della storia del teatro italiano e mondiale”. La struttura e la relativa attività sono attualmente gestite dalla Fondazione Teatro della Pergola, costituita da Comune di Firenze ed Ente Cassa di Risparmio di Firenze. La Fondazione che non ha scopo di lucro è finalizzata a mantenere, tutelare e valorizzare il patrimonio monumentale, storico e culturale che il teatro “La Pergola” di Firenze ha costruito ed espresso nel corso della sua storia fin dall’anno della fondazione (1652) in ogni settore e ambito delle discipline dello spettacolo dal vivo. L’obiettivo della Fondazione è quello di creare un Centro Internazionale di Cultura teatrale che possa coniugare attività di formazione, attività di valorizzazione delle lingue nazionali, ed attività di Archivio, sia bibliografico che audiovisivo. Il Laboratorio di Costumi e Scene del Teatro della Pergola nasce a marzo 2015 con l’obiettivo di creare una realtà di produzione permanente che metta a confronto le antiche manualità proprie della storia artigianale del teatro con esperienze artistiche diverse, per dare un nuovo impulso a quel particolare tipo di cultura che da secoli caratterizza in termini universali la nostra identità: il saper fare. Il Laboratorio è il luogo in cui si realizzano scene e costumi per gli spettacoli prodotti dal Teatro della Toscana, ma è anche il promotore di un’offerta formativa sui mestieri del teatro, strutturata in una serie di corsi e workshop tematici sia di carattere pratico che teorico. L’elemento fondante della proposta didattica è la trasmissione diretta dei saperi dai maestri agli allievi e l’elaborazione di progetti concreti, quali la realizzazione di elementi di scena e costume per gli spettacoli, l’elaborazione di allestimenti per esposizioni, la conservazione del patrimonio del Museo della Pergola, la creazione di manufatti che potranno entrare a far parte del repertorio del Teatro. Tra i docenti si annovera la collaborazione di professionisti, artisti e maestri artigiani. www.teatrodellapergola.com

Fondazione Spazio Reale, giuridicamente, è stata costituita con atto notarile il 27 dicembre 2004. Ha ottenuto il riconoscimento regionale con Decreto n° 3981 del 22 luglio 2005 ed è stata iscritta in data 26 luglio 2005 al n° 460 del registro regionale delle persone giuridiche private istituito al sensi del D.P.R. del 10/02/00 n 361. La Fondazione Spazio Reale acquisisce la qualifica di Impresa Sociale, approvata con decreto n° 4123 del 27 agosto 2009. Spazio Reale è Agenzia accreditata dalla Regione Toscana e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per la formazione professionale aziendale e degli insegnanti. La Politica per la Qualità della Fondazione viene attuata tramite un sistema che ne definisce gli obiettivi, le procedure di carattere operativo e gestionale, le relative modalità di rilevazione e di riesame e gli indicatori di performance. Il sistema prevede un monitoraggio procedurale dell’erogazione degli interventi, una valutazione annuale dei fornitori di beni e servizi ed una valutazione della customer satisfaction in relazione alle attività erogate. Tali valutazioni si avvalgono di strumenti appositamente redatti per verificare l’efficacia/efficienza in termini logistico-organizzativi, funzionali-strumentali e didattici. La politica della qualità è finalizzata al continuo miglioramento dei propri servizi e a una sempre maggiore capacità di risposta alle esigenze dell’utenza. Spazio Reale è una “cittadella digitale dei saperi”. In particolare è: centro studi, ricerche e promozione attività sociali; centro di formazione; sportello orientamento; punto accreditato PAAS (Punti per l’Accesso Assistito ai Servizi e a internet) e TRIO; spazio ricettivo e foresteria per studenti italiani e stranieri; centro uffici per coworking; sala incisione; sale conferenze; centro eventi; centro sportivo e ricreativo; bar e ristorante. Spazio Reale è il più flessibile e dinamico centro congressuale polivalente dell’area nord-ovest di Firenze, attrezzato per ospitare convegni e manifestazioni di livello nazionale ed internazionale. La Fondazione promuove eventi culturali, convegni, seminari, presentazioni di libri ed in generale organizza attività che perseguono fini culturali, ricreativi e aggregativi, corsi di formazione ed aggiornamento professionale, attività di sostegno scolastico, alfabetizzazione, accompagnamento genitoriale, attività di supporto a persone e famiglie in difficoltà, attività rivolte a persone con disabilità, promuove e coordina progetti sociali. Tutti gli spazi, sia interni che esterni, della Fondazione Spazio Reale sono certificati D-4001 da Dasa-Rägister S.p.A. per la completa accessibilità alle persone con disabilità motoria. www.spazioreale.it

ENSAAMA è una delle quattro grandi scuole pubbliche di arti applicate di Parigi; propone formazione di alto livello sul design e i mestieri dell’arte; e consente agli studenti un percorso trasversale che li stimola alla conoscenza di varie discipline per poi operare la scelta di specializzazione. La scuola dispone di laboratori strutturati, adatti all’ampiezza dell’offerta pedagogica. In particolare, l’ENSAAMA sopporta l’unico DMA (Diploma dei mestieri d’Arte) in Francia di scultura specifica per la lavorazione e la progettazione delle scenografie effimere, con un orientamento forte verso il teatro. Il team di questo corso di diploma è costituito da professionalità complementari che portano gli studenti ad acquisire competenze tecniche, concettuali e culturali. Negli ultimi quattro anni l’istituto ha rafforzato i programmi di scambio internazionali per consentire agli studenti di studiare un semestre/un intero anno all’estero. Programmi congiunti di studio sono stati sottoscritti con diversi paesi extra-europei tra cui la Cina, (Pechino, Wuhan e Canton). www.ensaama.net

EYNCRIN – Creative Education Center for Arts and Culture, è una rete europea con sede a Plovdiv in Bulgaria che ha come finalità principale quella di sostenere i giovani nello sviluppo e realizzazione di idee e progetti innovativi in ambito culturale. La rete sostiene i giovani mettendo a disposizione esperti, un ambiente cooperativo e collaborativo aperto alle contaminazioni artistiche e interdisciplinari, consulenza e accompagnamento nella traduzione dell’idea in attività imprenditoriale. Il Centro dispone di laboratori specializzati, ivi compreso un laboratorio per lo sviluppo di competenze imprenditive attraverso l’utilizzo di tecniche ed approcci del teatro. La mission dell’organizzazione è la seguente: – sostenere l’autoimprenditorialità e lo spirito di iniziativa dei giovani;- sviluppare progetti che favoriscano gli scambi culturali e l’approccio multiculturale;- sviluppare programmi educativi sulla cittadinanza attiva e la cittadinanza europea per i giovani.

 

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Fondazione CR Firenze