Stagione 2014 dell’Orchestra da Camera Fiorentina – Nuovo presidente è l’imprenditore Toni Scervino

Pubblicato il 17 Mar 2014

Stagione 2014 dell’Orchestra da Camera Fiorentina – Nuovo presidente è l’imprenditore Toni Scervino

Andreas Blau, Sergej Nakariakov, Francesco Di Rosa, Alessio Allegrini e Luigi Attademo tra gli ospiti della Stagione 2014 dell’Orchestra da Camera Fiorentina

Nuovo presidente è l’imprenditore Toni Scervino

Nuovi protagonisti e graditi ritorni con un programma di rilievo internazionale per la 34/a stagione dell’Orchestra da Camera Fiorentina. Ospiti, tra gli altri, i direttori Josè Luis Castillo, Mario Roncuzzi, Roman Revueltas e Vicente Arino Pellicer, il primo flauto dei Berliner Philharmoniker Andreas Blau, il “Paganini della tromba” Sergej Nakariakov, dall’Orchestra di Santa Cecilia l’oboe solista Francesco Di Rosa ed il primo corno Alessio Allegrini, la pianista russa Maria Meerovitch, i chitarristi Luigi Attademo e Josè Isidoro Ramos e altri nomi eccellenti. La nuova stagione dell’Orchestra da Camera Fiorentina è realizzata con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del Comune di Firenze, della Regione Toscana, dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze (intervenuto alla conferenza stampa di presentazione col suo Vice Presidente Pierluigi Rossi Ferrini), della Banca CR Firenze Intesa San Paolo e del Polo Museale Fiorentino, in collaborazione con l’Arcidiocesi di Firenze.

Una compagine prestigiosa che ha ora anche un nuovo presidente nell’imprenditore del settore moda Toni Scervino, contitolare della nota griffe Ermanno Scervino, che ha accettato l’invito rivolto da Guido Ferradini, vice-presidente e responsabile relazioni esterne dell’Orchestra, con l’obiettivo di condividere e rilanciare le molteplici iniziative culturali.

Come tradizione è il “Requiem di Mozart” ad inaugurare la stagione dell’Orchestra, diretta e fondata dal Maestro Giuseppe Lanzetta che firma anche la direzione artistica. Doppio appuntamento, domenica 23 e lunedì 24 marzo all’Auditorium di Santo Stefano al Ponte Vecchio, e in replica martedì 25 alla Basilica di Santa Maria a Impruneta. Al fianco dell’Orchestra il Coro Harmonia Cantata diretto da Raffaele Puccianti. Voci soliste il soprano Antonella Tegliafilo Giordano, il contralto Patrizia Scivoletto, il tenore Giampaolo Franconi ed il baritono Paolo Pecchioli.

Sono 42 i concerti e scenografiche e ricche di storia le cornici: all’Auditorium di Santo Stefano, al Museo di Orsanmichele ed al Museo del Bargello, si aggiunge – novità di quest’anno – una serie di anteprime e repliche in altri spazi della Toscana: dal Teatro dei Rozzi di Siena al Palazzo Ducale di Massa, dal Teatro Signorelli di Cortona al Castello di Scarlino, dalla Chiesa degli Agostiniani di Empoli al Teatro dei Rassicurati di Montecarlo (Lucca), dal Museo di Storia Naturale del Mediterraneo a Livorno alla Pieve di San Michele Arcangelo di Corsanico. Il cartellone si articola attraverso i capisaldi del repertorio orchestrale d’epoca classica e romantica insieme a composizioni nuove di autori toscani. Il tutto impreziosito da solisti di gran nome. In programma composizioni che l’orchestra suona con disinvoltura e successo da tempo.

Oltre al Requiem di Mozart, la Sinfonia “degli Addii” di Haydn (domenica 15 e lunedì 16 giugno, Museo di Orsanmichele, ospiti il direttore messicano Roman Revueltas, il violinista francese Francis Duroy, il contrabbassista Alberto Bocini del Maggio Musicale); la Sinfonia Italiana di Mendelssohn (giovedì 17 luglio, Museo del Bargello, ospite la pianista russa Maria Meerovitch); la Serenata per archi di Dvorak (domenica 13 e lunedì 14 aprile, Auditorium Santo Stefano al Ponte Vecchio, direttore Paolo Biancalana, pianoforte Alessio Cioni, violino Damiano Tognetti); le colonne sonore cinematografiche di Nino Rota, Morricone e Piovani (martedì 29 luglio, Museo del Bargello, direttore e arrangiatore Giuseppe Lanzetta, tromba Alessandro Silvestro, pianoforte Alessio Cioni).

Altre, invece, eseguite per la prima volta, come il Concerto per corno e orchestra op. 11 di Strauss, di cui ricorre il 150esimo della nascita (domenica 25 e lunedì 26 maggio, Auditorium Santo Stefano al Ponte Vecchio, ospite il cornista Alessio Allegrini dell’Orchestra di Santa Cecilia).

Di prima grandezza gli interpreti scritturati: Andreas Blau, primo flauto dei Berliner, per il Concerto K. 313 di Mozart e una pirotecnica Fantasia sulla Carmen di Bizet (domenica 12 e lunedì 13 ottobre, Museo di Orsanmichele); il russo Sergey Nakariakov che ha trascritto per la sua tromba funambolica il Concerto n.1 per violoncello di Haydn (martedì 15 luglio, Museo del Bargello); il pianista siciliano Giuseppe Andaloro per il Concerto op. 19 di Beethoven (domenica 28 e lunedì 29 settembre, Museo di Orsanmichele); l’astro della chitarra Luigi Attademo per il Concerto RV 93 di Antonio Vivaldi (martedì 13 maggio, Museo di Orsanmichele).

E ancora, in prima assoluta, commissioni ai compositori Andrea Portera, nome in rapida ascesa nel panorama internazionale, al teenager Edoardo Vella, suo allievo alla Scuola di Musica di Fiesole, a Lorenzo Mariani, autore di colonne sonore e songwriter (anche per Roberta Faccani dei Matia Bazar) formatosi a Hollywood, e a Claudio Freducci, Alberto Giglioni e Filiberto Pierami che hanno regalato a Giuseppe Lanzetta loro pezzi mai ascoltati prima.

Programma XXXIV Stagione Concertistica

http://www.orcafi.it/

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