In partenza il bando Young Home: 300.000 euro ai giovani per l’acquisto della prima casa

Pubblicato il 27 Ott 2016

Primi risultati dell’accordo I.S.T. tra Fondazione CR Firenze e Gruppo Intesa Sanpaolo
Grazie al bando Jobs Act Plus 800.000 euro per assunzioni delle aziende artigiane

Si è chiuso con un ottimo riscontro il primo bando tra quelli previsti dall’accordo I.S.T. (Interventi per lo Sviluppo del Territorio) presentato a maggio scorso da Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e Banca CR Firenze (Intesa Sanpaolo). L’accordo, che fissa cinque linee di intervento studiate da un gruppo di lavoro misto (Fondazione CRF, Banca CRF e Intesa Sanpaolo) per sostenere il mondo dell’artigianato e le iniziative dei privati, punta a favorire l’occupazione e gli investimenti, supportare i giovani nell’acquisto della casa e nello sviluppo della nuova imprenditoria nel triennio 2016-2018.

Alla conferenza odierna di presentazione sono intervenuti Gabriele Gori, Direttore Generale Fondazione CR Firenze, Jacopo Speranza, Consigliere della Fondazione CR Firenze e Presidente della Commissione per la valutazione delle domande, Pierluigi Monceri, Direttore Regionale Toscana, Umbria, Lazio e Sardegna di Intesa Sanpaolo e Direttore Generale di Banca CR Firenze, e Giampiero Maracchi, Vice Presidente OmA

Jobs Act Plus, lanciato a giugno e chiuso a settembre, stanzia 800.000 euro da parte delle due istituzioni fiorentine per sostenere l’occupazione nel settore dell’artigianato. Sono state presentate circa 110 richieste di contributo che hanno portato all’assunzione di 78 persone da parte di aziende artigiane operanti nelle provincie di Firenze, Arezzo e Grosseto. Il 48% ha assunto disoccupati mentre il 16% ha stabilizzato lavoratori a tempo determinato. Il 59% ha partecipato per contratti a tempo indeterminato e più della metà degli assunti ha un’età inferiore ai 30 anni.

Fondazione CR Firenze e Banca CR Firenze hanno già previsto che, concluso il primo bando, sarà immediatamente dopo pubblicato il secondo bando “Young Home”, dedicato ai giovani under 40, con reddito ISEE non superiore a 35.000 euro, che acquistano l’abitazione principale. Il contributo, previsto nella misura massima di 3.000 euro, verrà erogato a fronte delle spese accessorie (spese di istruttoria, di perizia, imposta sostitutiva, oneri notarili, imposte ipo-catastali ed eventuali commissioni dell’agenzia immobiliare) relative all’acquisto e al mutuo acceso presso Banca CR Firenze. Lo stanziamento per questo bando è di 300.000 euro, la scadenza per la presentazione delle domande di ammissione è il 31 maggio 2017.

Gli stanziamenti economici fissati nell’accordo I.S.T. non sono finanziamenti ma erogazioni assegnate a privati e aziende delle provincie di Firenze, Arezzo e Grosseto, aree geografiche di intervento della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze.

“La risposta corale da parte delle aziende artigiane del territorio a questo primo bando lanciato grazie all’accordo I.S.T. – ha osservato il Direttore Generale Fondazione CR Firenze Gabriele Gori -, ci conferma lo spirito che ha animato fin dall’inizio questa iniziativa, ovvero la convinzione che la chiave per restituire forza al territorio passi attraverso iniziative in grado di favorire il recupero della competitività e che agiscano su occupazione e sviluppo. In questo caso sono stati creati 78 posti di lavoro. Un occhio di riguardo va come sempre ai giovani, obiettivo di almeno tre dei cinque bandi lanciati dall’accordo. A loro vogliamo offrire prospettive reali, strumenti di emancipazione e stabilità lavorativa”.

 

“Agevolare l’accesso all’acquisto dell’abitazione principale rappresenta a nostro avviso un elemento di stabilizzazione per le giovani famiglie della nostra regione – ha commentato Pierluigi Monceri, Direttore Regionale Toscana, Umbria, Lazio e Sardegna di Intesa Sanpaolo e Direttore Generale di Banca CR Firenze – stiamo compiendo ogni sforzo per assecondare il desiderio di solidità e futuro dei giovani. Anche l’ampio riscontro di giovani artigiani assunti grazie al bando Jobs Act Plus testimonia che l’iniziativa con l’Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze è una formula efficace, siamo davvero soddisfatti che l’obiettivo di favorire occupazione, investimenti e produttività del lavoro stia portando ottimi frutti”.

 

“Le piccole imprese artigiane del territorio – ha affermato Giampiero Maracchi, Vice Presidente OmA – sono in sofferenza ormai da oltre un decennio a causa della crisi economica a cui si aggiungono altri fattori di varia natura. Per quanto riguarda l’artigianato artistico, cuore della nostra identità e tradizione, è evidente la diminuita comprensione da parte dei consumatori dei valori legati a questo comparto in un mercato sempre più globalizzato e caratterizzato da indici di bassa qualità dei materiali, dei processi di lavorazione, della originalità del design. Il progetto promosso da Cassa di Risparmio e Fondazione Cassa di Risparmio e gestito dall’ Associazione Osservatorio dei Mestieri d’arte, si colloca nella linea portata avanti da questa ultima nell’ultimo decennio per la valorizzazione dell’artigianato. In particolare questo bando, primo di altri cinque, si prefigge di facilitare l’assunzione di giovani che possano essere la garanzia per la conservazione del saper fare”.

 

Delle cinque linee di intervento studiate dal gruppo di lavoro misto composto da Fondazione CRF (anche tramite OmA, l’Osservatorio dei Mestieri d’Arte), Banca CRF, Intesa Sanpaolo e Vo.bi.s (Volontari Bancari per l’Impresa sociale) rimangono:

New One, il prossimo che sarà lanciato, vuol favorire il rinnovo e l’ammodernamento di impianti, strumentazioni, attrezzature e processi nei laboratori artigiani.

E-Commerce Evolution, che incentiva il ricorso delle micro-imprese artigiane all’e-commerce grazie alla compartecipazione alla spesa dei primi 3 anni per la selezione di un adeguato ‘marketplace’ e la messa a regime del profilo e-commerce previsto dal marketplace individuato.

New Artist, grazie al quale verrà facilitata l’apertura di nuove imprese operanti nel settore dell’artigianato e dell’arte da parte dei giovani che abbiano compiuto studi e/o un percorso di formazione nel settore, mediante la messa a disposizione di un “capitale di avvio” finalizzato a supportare l’investimento iniziale.

Le filiali Imprese, Retail e Personal di Banca CR Firenze presenti nelle provincie di Firenze, Arezzo e Grosseto sono a disposizione per indirizzare correttamente le richieste di informazione e rilasciare la documentazione necessaria alla presentazione della domanda di ammissione al nuovo bando.

Ulteriori informazioni saranno disponibili sul sito dell’Fondazione CRF www.fondazionecrfirenze.it e su quello di OmA, www.osservatoriomestieridarte.it

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Fondazione CR Firenze