Il progetto ‘Ritratto’ per la valorizzazione delle imprese del Made in Italy alla Global Fashion Management Conference

Pubblicato il 24 Giu 2015

Il progetto ‘Ritratto’ per la valorizzazione delle imprese del Made in Italy alla Global Fashion Management Conference

E’ sostenuto da Ente CR Firenze e vi lavora una task force composta da cinque dipartimenti universitari fiorentini

L’Università degli Studi di Firenze partecipa alla GLOBAL FASHION MANAGEMENT CONFERENCE (l’assiste internazionale di oltre 250 esperti di management e marketing provenienti da oltre 40 Paesi di tutti i continenti che si svolge da oggi al 28 giugno al Polo delle scienze sociali a Novoli) con l’unità di ricerca interdisciplinare ‘Ritratto’, una task force interdisciplinare nata per analizzare e formulare strategie efficaci per il Made in Italy. Il progetto è sostenuto dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze con la collaborazione dell’Osservatorio dei Mestieri d’Arte e coinvolge cinque dipartimenti dell’ateneo fiorentino (DISEI – Economia, DISPAA – Agraria, DIDA – Design, DIEF – Ingegneria, SAGAS – Storia) che affiancano alcune PMI del Made in Italy “ritraendo” il loro stato attuale e delineando “best practices” utili per lo sviluppo della realtà imprenditoriale italiana e toscana.

I membri fiorentini del comitato organizzativo del convegno, nonché componenti del progetto (Gaetano Aiello, Raffaele Donvito, Valentina Mazzoli e Diletta Acuti) sottolineano la rilevanza di questo evento, capace di porre sotto i riflettori il rapporto tra strategie di marca e valorizzazione del Made in Italy. In particolare questa conferenza rappresenta l’occasione per i ricercatori di Ritratto di rendere pubblici i primi risultati del lavoro svolto, attraverso l’esposizione di articoli scientifici e di una multimedia presentation interamente dedicata al progetto. Le tematiche sono indubbiamente attuali: l’adozione di un approccio interdisciplinare per la valorizzazione delle imprese del Made in Italy ed il ruolo dei business network nell’ambito della sostenibilità ambientale.

La multimedia presentation, sulla scia delle tematiche di Expo Milano 2015, è dedicata ad alcuni casi d’impresa rappresentativi dell’industria agroalimentare toscana. La sessione coinvolge i visitatori attraverso la proiezione di video e l’esposizione di poster guidandoli in un percorso volto alla scoperta di veri prodotti Made in Italy capaci di declinare innovazione e tradizione. L’evento rappresenta una tappa intermedia di questo progetto pluriennale che ha reso possibile non solo lo sviluppo di un approccio multidisciplinare al tema del Made in Italy ma anche una forte interconnessione tra accademia e impresa, una formula vincente per il territorio fiorentino, resa possibile da Ente Cassa di Risparmio e da OmA.

Il prestigio della conferenza internazionale, accolta dal Dipartimento di Scienze per l’Economia e l’Impresa, insieme alla Global Alliance of Marketing Management Associations (GAMMA), è testimoniato anche dalla presenza degli Editor in chief delle riviste scientifiche tra le più rilevanti del settore. Oltre alle sessioni plenarie sul “Rinascimento” del Management nella moda, il convegno presenta i risultati della ricerca scientifica in 48 sessioni parallele che affrontano i temi della moda sostenibile, delle strategie d’impresa tra branding globale e radicamento territoriale nonché della customer experience e del ruolo dei social media. In occasione del soggiorno a Firenze, gli ospiti internazionali sono accompagnati dal servizio di guide turistiche specializzate ‘Gotoartisans’, promosso dall’ Osservatorio dei Mestieri d’Arte, in un tour nelle più significative botteghe fiorentine per conoscere i segreti e la manualità dei laboratori/atelier. La prima tappa è in Oltrarno, dall’orafo alchimista Alessandro Dari, per passare poi nel quartiere di Santa Croce (è la volta dell’esperienza olfattiva da Aqua Flor e della magia della secolare tradizione di lavorazione di borse della Scuola del Cuoio) e in Piazza Pitti per conoscere i mosaici di Pitti Mosaici, le scarpe su misura di Mannina e le tradizionali carte decorate del brand fiorentino Il Papiro.

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Fondazione CR Firenze