Dietro le mostre. 1931 – Il Giardino Italiano in mostra

Pubblicato il 20 Ott 2006

dietro_mostreFirenze, Giardino Bardini
Il giardino italiano ovvero il giardino dell’intelligenza. La Mostra del Giardino Italiano del 1931

La mostra, curata da Marilena Tamassia, è aperta dal 21 ottobre al 21 dicembre 2006 negli spazi espositivi della Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron presso il Giardino Bardini e presenta 54 fotografie dedicate alla mostra del Giardino Italiano del 1931.
La Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron ospita con piacere l’iniziativa del Polo Museale Fiorentino, perché la rievocazione negli ambienti del Giardino Bardini di un antico evento espositivo che focalizzava per la prima volta l’attenzione sul patrimonio culturale rappresentato dai giardini storici è un riconoscimento all’impegno dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze per il recupero e la valorizzazione del verde storico.
L’iniziativa che si va inaugurando costituisce un anello di una serie di manifestazioni (la sesta, per la precisione) tese a valorizzare l’importantissimo patrimonio del Gabinetto Fotografico della Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Fiorentino, costituito da più di mezzo milione di fotografie legate alla documentazione di opere d’arte.
Nel 2005, in una prima esposizione intitolata Dietro le mostre – Allestimenti fiorentini dei primi del Novecento, furono presentati gli allestimenti di una serie di mostre dal 1911 al 1933. In quella circostanza non fu presa in considerazione la mostra del giardino del 1931 perché il materiale che la riguardava era troppo cospicuo. Di qui l’idea di organizzare un evento a parte. L’occasione si è finalmente presentata grazie alla collaborazione con la Fondazione Bardini e l’Ente Cassa.
L’attuale rievocazione consente adesso di illustrare in sintesi le caratteristiche salienti che contraddistinsero l’ avvenimento.

La Mostra del Giardino Italiano si inaugurò il 24 aprile 1931 nel Salone dei Dugento in Palazzo Vecchio. Il comitato organizzatore della mostra era lo stesso delle due precedenti e fortunate manifestazioni del Ritratto italiano (1911) e della Pittura italiana del Seicento e Settecento (1922): Ugo Ojetti, uno dei più brillante intellettuali italiani del tempo, insieme al Conte Gamba e a Nello Tarchiani (segretario).
La mostra raccontava la storia del giardino “all’italiana” in 52 sale a partire dal giardino pompeiano e, attraverso il giardino trecentesco quale lo descrive il Boccaccio, ricostruiva i giardini medicei, quelli papali fino ai giardini barocchi e a quelli neoclassici. Il percorso iniziava con una una serie di plastici o “teatrini” collocati nel Salone dei Cinquecento, che riproducevano le tipologie di diversi giardini regionali appartenenti a epoche diverse.

Il materiale presentato era articolato in sezioni dedicate al giardino nelle varie regioni italiane e comprendeva anche una sezione dedicata al “giardino italiano fuori d’Italia”. Altre sezioni erano poi riservate all’esposizione di libri sul giardino italiano, sui fiori finti antichi e moderni, sugli orti botanici e le figurazioni scientifiche di piante e fiori e, infine, sui giochi e gli svaghi in villa.
I negativi del Gabinetto Fotografico che documentano la Mostra del Giardino del 1931 sono circa 600 e di questa notevole documentazione viene presentata, come si è detto, una selezione di 54 immagini scelte dalla curatrice. L’antologia illustra alcuni singoli pezzi estrapolati dalle varie sezioni regionali e una serie di vetrine della mostra di fiori artificiali, nonché tre immagini relative alla collocazione dei modelli di giardini nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio.

L’iniziativa al Bardini consente di effettuare alcune opportune integrazioni alle illustrazioni del catalogo del 1931, e vuole essere anche uno strumento da offrire ad appassionati e studiosi per accedere a materiale iconografico spesso sconosciuto e da esplorare, occasione inoltre per valorizzare un patrimonio documentario di grande rilevanza che aiuta a studiare una realtà, quella del giardino, purtroppo soggetta ad una troppo repentina e spesso dissennata metamorfosi.

Dietro le mostre. 1931
Il giardino italiano in mostra
A cura di Marilena Tamassia
Firenze, Giardino Bardini
21 ottobre – 21 dicembre 2006
Catalogo: Sillabe

Ingresso
via dei Bardi 1/r (piazza dei Mozzi)
Orario
ottobre: lunedì/domenica 8,15-18,30
novembre/dicembre: 8,15 – 16,30
chiuso il 1° e ultimo lunedì del mese, capodanno, Natale e 1° maggio
Biglietto

intero Euro 6,00
ridotto Euro 3,00 (cumulativo Bardini, Boboli, Galleria Costume, Porcellane, Argenti)
In concomitanza di mostre all’interno del Polo: Euro 8,00 – ridotto Euro 4,00

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Fondazione CR Firenze