Amedeo Guillet, il ‘Lawrence d’Arabia italiano’

Pubblicato il 4 Mag 2012

guilletFilm documentario sul campione di sport equestri e comandante di Cavalleria. Iniziativa delle Fondazioni Casse di Risparmio di Firenze e di Bologna.
Lunedì 7 maggio, ore 18, Cinema Odeon, Piazza Strozzi a Firenze.

E’ stato considerato il ‘Lawrence d’Arabia italiano’ il poliedrico campione di sport equestri Amedeo Guillet (Piacenza 1909 – Roma 2010) al quale è dedicato il film documentario ‘Amedeo Guillet. Un grande italiano per due nazioni’, scritto e diretto da Ascanio Guerriero, che verrà presentato lunedì 7 maggio alle ore 18 al Cinema Odeon di Firenze per iniziativa delle Fondazioni Casse di Risparmio di Firenze di Bologna.

L’autore, uno studioso della materia, ha saputo raccontare i tanti volti di Guillet che è stato decorato dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi del grado più alto dell’Ordine Militare d’Italia.

E’ stato infatti un campione di sport equestri appartenente alla Scuola Naturale di Federigo Caprilli; il comandante di Cavalleria protagonista di una delle ultime cariche a cavallo della storia (Cherù, Eritrea 1941); il guerrigliero animatore di una fiera resistenza antibritannica appoggiata dalla popolazione eritrea; l’agente segreto della Guerra di Liberazione; il diplomatico degli anni del dopoguerra, profondo conoscitore della cultura araba ed orientale ed amico personale, fra gli altri, di Re Hussein di Giordania. Il suo valore fu riconosciuto prima all’estero che in Italia tanto che le sue vicende sono state raccontate in due libri di successo proprio dagli ex-avversari britannici che ne riconobbero le qualità militari ed umane. La sua attività di guerriglia è tuttora considerata dagli Eritrei come precorritrice della loro guerra per l’indipendenza.

Tutti questi aspetti sono trattati ed approfonditi nel lungometraggio di Guerriero che, basandosi anche su testimonianze dirette dello stesso Guillet, intende non solo documentare con grande dovizia di immagini le tradizioni della nostra Cavalleria e il legame storico fra Italia ed Eritrea, ma vuole anche emozionare lo spettatore calandolo nei luoghi, fra le popolazioni, negli ambienti e in quei particolari momenti storici. Fondamentale, da questo punto di vista, è il ruolo della musica composta appositamente da Federico Bonetti Amendola ed eseguita dall’Orchestra Sinfonica del Lario.

La proiezione del film, che ha una durata di un’ora e un quarto ed ha richiesto un anno di lavoro, sarà preceduta da un breve saluto del presidente dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze Jacopo Mazzei. Presenti, oltre agli autori, anche il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna Fabio Roversi-Monaco.

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Fondazione CR Firenze